lunedì 30 novembre 2009

Beatles: stop del giudice alla vendita online

Un giudice federale ha temporaneamente bloccato due siti Web di music-sharing impedendo la vendita di brani dei Beatles e altri artisti per 25 centesimi di dollaro l'uno.

Il giudice distrettuale John F. Walter ha bloccato i siti BlueBeat.com e BaseBeat.com ed il loro proprietario Hank Risan dalla vendita di canzoni protette da copyright dei Beatles e di altri gruppi, tra cui Beach Boys, Coldplay e Lily Allen. Il gruppo EMI ha intentato una causa federale al fine di ottenere un'ingiunzione contro i siti, sostenendo che commettono atti di pirateria musicale.

Le canzoni dei Beatles non sono mai stati legalmente messe in vendita online attraverso siti come iTunes o altri servizi di condivisione di musica.

L'avvocato dei siti Web ha fatto opposizione alla EMI, dicendo che i siti offrono in vendita una versione alterata delle canzoni. In una e-mail precedenete, infatti, inviata questo mese al Consiglio Generale della Recording Industry Association of America, Risan ha affermato che le canzoni sono state offerte come una "psico-simulazione acustica", piuttosto che l'originale, protetto da copyright.

Richiesto di spiegare il concetto, Risan ha risposto che le "simulazioni psicoa-custiche sono una mia creazione sintetica di una serie di suoni che meglio esprime il mio modo di credere che una melodia particolare debba essere ascoltata come una performance dal vivo."

Nessun sito però era on-line l'altro giorno, così non è stato possibile chiarire che cosa intendesse esattamente Risan. L'avvocato Handler, specialista nel settore della "proprietà individuale e copyright" ha fatto notare che la difesa del "giusto utilizzo (di opere altrui)" è stato più volte utilizzata in alcuei recenti cause su copyright di alto profilo, compresa la lotta contro la pubblicazione di un libro che è stato reclamizzato come un sequel di "The Catcher in the Rye" di J.D. Salinger . Un giudice bloccò la pubblicazione del libro negli Stati Uniti, perché rispecchiava esattamente il classico di Salinger, senza però fare un'adeguata parodia o critica.

La difesa del "corretto utilizzo" è stata invocata come esempio, dalla difesa, riguardo al caso dell'artista Shepard Fairey, che è stato citato in giudizio dall'Associated Press per l'utilizzo di un'immagine come base per il suo celebre manifesto del presidente Barack Obama intitolato "speranza". La Corte, in genere, valuta se un lavoro è "trasformativo" prima di decidere se si possa applicare il "fair use". Nel frattempo il Giudice John F. Walter ha ritenuto oppurtuno inibire le società BlueBeat.com e BaseBeat.com ad una ulteriore diffusione del materiale.

Il Giudice ha fissato un'udienza per il 20 novembre in cui si deciderà se mantenere l'ingiunzione oppure prendere altri provvedimenti. La EMI sta spingendo per ottenere un'ingiunzione definitiva e permanente, con una multa per Risan fino a 150.000 dollari per ogni canzone scaricata.

Alla prossima puntata.....

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